CORRENDO S'IMPARA!
  • HOME
  • BLOG
  • ARCHIVIO PDF
  • ALTIMETRIE

ANTROPOMETRIA 2 – I Somatotipi

11/10/2017

0 Comments

 
Nell’ormai lontano 1940 il medico e psicologo americano William Herbert Sheldon individuò tre differenti Somatotipi corporei, basati sulle caratteristiche antropometriche di ogni persona, associando anche ad esse alcuni distinti tratti psicologici e/o comportamentali:

  1. ENDOMORFO → soggetto che tende ad accumulare grasso con molta facilità, brevilineo, con spalle curve e strette, viscerotonico, estroverso e di aspetto giovanile;
  2. MESOMORFO → soggetto con fisico armonioso, normolineo, con buona massa muscolare e bassa percentuale di grasso corporeo, somatotonico, sicuro, coraggioso e di aspetto maturo;
  3. ECTOMORFO → soggetto più alto della media, longilineo, poco muscoloso, con bassa percentuale di grasso corporeo, cerebrotonico, intelligente e dall’aspetto giovanile.
​
Foto

Per quanto la definizione psicologica adottata da Sheldon possa largamente lasciare a desiderare (personalmente ritengo che sia completamente errata) è pur vero che, in linea di massima, i differenti somatotipi individuati possiedono alcune caratteristiche generali che li portano a primeggiare in determinate attività sportive. Vediamo insieme quali sono:

  1. ENDOMORFO → sport di lotta e di contatto fisico. Da un punto di vista strettamente sportivo, la corsa (almeno in un primo momento) è sconsigliata ad un soggetto endomorfo, che dovrebbe invece aumentare il proprio metabolismo basale iniziando un programma di potenziamento muscolare;
  2. MESOMORFO → sport di potenza e di velocità, ma anche triathlon e nuoto. Un atleta con caratteristiche mesomorfiche piò comunque facilmente eccellere anche nella maratona e nel trail running, pur non possedendo una velocità paragonabile a quella di un atleta ectomorfo;
  3. ECTOMORFO → sport di fondo, mezzofondo, ciclismo e salto in alto, dove il peso corporeo rappresenta sempre un importante limite per la prestazione finale. Basti vedere la costituzione fisica dei maratoneti di altissimo livello o degli atleti di trail running per rendersi conto che gli ectomorfi sono decisamente avvantaggiati in questo campo.
 
L’aspetto morfologico di ogni soggetto può infine essere definito attribuendo un punteggio variabile da 1 a 7 per ogni componente appena vista. La prima cifra indica la componente endomorfica, la seconda cifra quella mesomorfica e la terza cifra quella ectomorfica.
ESEMPIO: il numero 146 indicherà una persona con caratteristiche endomorfiche praticamente inesistenti, mesomorfiche medie ed alte caratteristiche ectomorfiche. Gli estremi saranno pertanto rappresentati dai numeri 711, 171 e 117, rappresentati secondo lo schema sottostante:
​
Foto
0 Comments



Leave a Reply.

    Foto

    Autore

    Davide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni.

    archivi

    Settembre 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017

    Categorie

    Tutto
    Alimentazione
    Allenamento Mentale
    Alpinismo/Trekking
    Antropometria
    Dimagrimento
    Equipaggiamento
    Gare/Tapasciate
    Tabelle Di Allenamento
    Teoria Dell'Allenamento

    Feed RSS

Proudly powered by Weebly
  • HOME
  • BLOG
  • ARCHIVIO PDF
  • ALTIMETRIE