L’ultimo lungo, con poco dislivello, ma condito da un bel tratto nella neve fangosa, lo corriamo a Cascina Restelli, frazione di Limido Comasco, con partenza nelle immeditare vicinanze della piccola Chiesa della Beata Vergine Immacolata.
I primi chilometri scorrono tranquilli su asfalto, intervallati soltanto da alcune strade bianche di campagne libere da ghiaccio e neve, in leggerissimo saliscendi. Giunti al km 5.7, in territorio di Cislago, le cose iniziano a farsi un po’ più interessanti e le gambe avvertono subito il cambiamento. Ci inoltriamo all’interno della foresta del Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate, affrontando quasi subito un bel sentiero accanto all’alveo del Torrente Bozzente. L’atmosfera è quasi fiabesca, perché il bosco è ancora ammantato da un sottile strato di neve e le scarpe faticano a trovare il giusto appiglio sul terreno fangoso e scivoloso. Al km 7.3 guadiamo il torrente quasi in secca e affrontiamo uno strappetto in salita particolarmente impegnativo, subito seguito da una veloce discesa costellata di radici affioranti e da una successiva e graduale salita fino al km 8.8. Da questo punto in avanti ritroviamo l’asfalto, aumentando di nuovo il ritmo, per poi ritrovarci di nuovo in campagna fra il km 12.9 e il km 14.3, prima di rientrare nel centro di Limido Comasco. Ancora un po’ di fango misto ad erba fra il km 15.8 e il 16.8, per poi giungere all’arrivo, un po’ infreddoliti, ma soddsfatti dei 17,35 km percorsi con un dislivello totale positivo di 109 metri. Clicca sui link sottostanti per osservare il tracciato e il video del percorso! https://www.strava.com/activities/2934011203 https://www.instagram.com/p/B6F3I7CHMn_/
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AutoreDavide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni. archivi
Settembre 2020
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