In sintesi: durissima! Un’autentica tapa-trail vagamente traditrice, con i suoi primi chilometri relativamente tranquilli che ti traggono in inganno, per poi colpirti quando meno te l’aspetti, dopo quasi dieci chilometri, con una salita da cardiopalma sul Monte Orsa!
Si parte piuttosto veloci dal centro storico di Saltrio, lasciando andare le gambe in legegra discesa fino ad incontrare il primo tratto di strada bianca dopo ottocento metri, che percorriamo in mezzo alla campagna per circa mezzo chilometro. Arriviamo al grazioso abitato di Clivio al km 2 e, dopo un’improvvisa svolta a destra, affrontiamo un primo interessante strappetto, allietato dalla vista della Casa Reale e della medioevale Chiesa di San Materno. Oltrepassato il centro storico, sfruttiamo una veloce discesa su asfalto fino al ponticello sul Torrente Clivio (km 3.3) e continuiamo a mantenere un buon ritmo lungo il tratto successivo, interrotto soltanto una volta da una breve strada bianca. Dal km 4.8 ecco iniziare una lunga, inizialmente quasi impercettibile, ma inesorabile salita su asfalto, che attraversa Baraggia e la periferia di Viggiù, prima di tornare nel centro di Saltrio (km 8.4). Saliamo ancora per un altro chilometro, in maniera piuttosto graduale, ma accusando comunque un consistente rallentamento, prima di scendere velocemente verso il Torrente Poaggia e svoltare a sinistra, imboccando la carrabile che si inerpica sulle pendici del Monte Orsa (km 10). I lunghi e ampi tornanti, con strappi regolari e molto muscolari, ci accompagnano fino al ristoro posto prima del sentiero sterrato (km 12.2) e, da questo punto in avanti, la corsa diventa davvero ardua, snodandosi lungo una mulattiera sassosa, con pendenze spesso superiori al 20%, che ci conduce sin quasi alla vetta, nei pressi delle storiche fortificazioni della Linea Cadorna. Un ultimo sforzo per raggiungere il ristoro (km 14) e ci gettiamo finalmente in picchiata su asfalto per poco meno di un chilometro, trovando infine un largo e velocissimo sentiero sterrato (km 14.8), molto ripido e tecnico, da affrontare con la dovuta cautela fino all’ingresso nel paese di Saltrio (km 16.2), ormai in prossimità dell’arrivo. I chilometri totali alla fine saranno 17, con un dislivello positivo totale di 630 metri, quasi interamente concentrati fra il km 10 e il km 13.6, capaci di mettere a dura prova anche le gambe più allenate. Clicca sui link sottostanti per osservare tutti i particolari e il video del percorso! https://www.strava.com/activities/2205086744 https://www.instagram.com/p/Bu1748_lJo9/
0 Comments
Leave a Reply. |
AutoreDavide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni. archivi
Settembre 2020
Categorie
Tutto
|