44ᵃ CAMINADA QUATER PASS INTUREN AL PIAS DE UBIAL E CLANESS – UBIALE CLANEZZO (BG) – 12/08/201813/8/2018 Quando si parla di Val Brembana è sempre meglio non fidarsi troppo e, sebbene questa bella non competitiva con partenza e attivo nel piccolo comune di Ubiale Clanezzo, si sviluppi su soli 14,5 km, il dislivello complessivo totale mette a dura prova le nostre gambe già provate dal grande caldo, presentandoci un conto finale di ben 691 metri di salita!
A dir la verità partiamo subito in salita, affrontando una gradinata di qualche decina di metri che ci porta all’interno del delizioso centro storico medioevale di Ubiale, ma il successivo tratto di asfalto su Via Europa, corso interamente su asfalto in costante saliscendi, non presenta particolari difficoltà e possiamo mantenere un buon ritmo. Le cose iniziano a cambiare intorno al km 3.6, quando svoltiamo improvvisamente a sinistra, imboccando una stretta e scivolosa scalinata sassosa fino al suggestivo ponte sul Torrente Imagna e al successivo strappetto in salita. Costeggiamo la Chiesa di San Gottardo e il Castello di Clanezzo prima di continuare a salire su asfalto e a tornare nuovamente su Via Europa. Siamo al km 5.6 e se la tapasciata vi è sembrata piuttosto semplice fino a questo punto, allora dovete iniziare a ricredervi subito perché la strada salirà e salirà sempre di più! Al sesto chilometro abbandoniamo l’asfalto e ci inoltriamo nel bosco su sentiero sterrato, iniziando la parte trail del percorso. Il tratto fino al Torrente Valle Bondo è semplicemente e piacevolmente massacrante e possiamo relativamente rilassarci soltanto fra il km 6.5 e il km 8.2 continuando a correre su sterrato, spesso erboso e aperto sulla sottostante vallata, godendo di uno spledido panorama. Proprio poco dopo l’ottavo chilometro inizia una lunga e costante salita su asfalto che si impenna all’improvviso al nono chilometro, quando ci riaddentriamo nel bosco, avanzando a stento sul tortuoso sentiero sterrato, che si interrompe soltanto per un brevissimo tratto in frazione Sopracorna (km 10), per poi continuare con un nervoso saliscendi fino al meraviglioso e secentesco borgo di Ca’ Bonoré, dove ci attende l’ultimo ristoro. La successiva discesa è estremamente tecnica e difficilmente corribile a ritmi elevati, specialmente la prima parte su gradini. Quando siamo ormai in prossimità dell’arrivo, al km 12.3, gli organizzatori ci regalano un’inedita salita finale che spezza letteralmente le gambe a molti corridori, alternando asfalto e ancora sterrato! Soltanto l’ultimo chilometro è in costante discesa e lo affrontiamo con rilassatezza e la convinzione di aver scelto un’ottima tapasciata domenicale per i nostri allenamenti. Clicca sul link sottostante e osserva tutti i particolari del percorso! https://www.strava.com/activities/1766870622
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AutoreDavide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni. archivi
Settembre 2020
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