La Strabesana si rivela essere una piacevole sorpresa nel panorama delle tapasciate brianzole e il numero elevato dei partecipanti ne è la dimostrazione più lampante.
Il percorso, che alterna lunghi sentieri sterrati a veloci tratti su asfalto, è adatto a chiunque la affronti come un buon allenamento domenicale in vista di qualche gara veloce. Contrariamente ad altre non competitive delle zone circostanti, la Strabesana non presenta salite che tagliano le gambe, anche se, al termine di tutto il nostro sforzo, il cardiofrequenzimetro segna comunque un dislivello complessivo di quasi 337 metri. I primi chilometri si snodano rapidi tra i sentieri e le strade di Villa Raverio e Naresso; particolarmente suggestivo è il Sentiero della Chiesuola, nei pressi dell’abitato di Renate, e il tratto corso lungo il Rio Bevera. In prossimità del decimo chilometro incontriamo un piccolo e breve strappo in salita, da affrontare con la dovuta cautela, anche se nei chilometri immediatamente successivi il paesaggio agricolo, tra maneggi, continui saliscendi e vasti campi coltivati, ci invoglia ad aumentare l’andatura e a spingere anche un po’ più del solito. Da non sottovalutare, a ogni modo, è il sentiero in salita nelle vicinanze dell’Agriturismo Brusignone, ma ormai il più è fatto e gli ultimi chilometri, quasi sempre corsi in aperta campagna, rappresentano la giusta passerella finale verso l’arrivo di questa partecipatissima non competitiva. Clicca sul link sottostante e osserva tutti i particolari del percorso! https://www.strava.com/activities/880385610
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AutoreDavide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni. archivi
Settembre 2020
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