Il primo vero caldo di stagione arriva in concomitanza con una non competitiva estremamente allenante, corsa interamente nella caratteristica Valle del Lujo, una gradevole e paesaggistica valletta secondaria della Val Seriana, in pieno territorio bergamasco. I chilometri percorsi saranno soltanto 17,83 al termine, ma gli 837 metri di dislivello positivo complessivo, uniti a lunghi tratti di sentiero boschivo, a un forte sole ad un tasso di umidità piuttosto elevato, hanno reso la Camminata nella Valle del Lujo una delle tapasciate più dure e belle che abbia affrontato in quest’ultimo periodo.
Si parte dalla parrocchia di Dossello di Albino, correndo il primo tratto interamente su asfalto e in leggera discesa, ma non bisogna lasciarsi ingannare dallo splendido panorama che si apre alla nostra sinistra sulla sottostante vallata perchè, giunti al primo chilometro, svoltiamo improvvisamente sulla destra, imboccando uno stretto sentiero sterrato che sale rapidamente, fra continui tornanti, sassi, radici e una folta vegetazione. Lo strappo si fa subito sentire, considerando che in alcuni punti la pendenza arriva addirittura al 39% e che le gambe non sono ancora sufficientemente calde. La successiva discesa su sterrato, molto veloce, continua fino all’abitato della frazione di Vall’Alta (km 3), raggiungendo poi su asfalto la provinciale al km 4.5. Segue un sentiero di campagna, con uno strappetto particolarmente accidentato al km 4.8, e un successivo tratto su asfalto che attraversa il centro dell’abitato di Fiobbio nei pressi del quinto chilometro. Il percorso continua a salire per un altro paio di chilometri, prima di una leggera discesa che termina al km 7.8. Da qui in avanti saranno lacrime e sangue perché la strada salirà inesorabilmente fin quasi al tredicesimo chilometro! Alcuni sentieri risultano davvero ardui da affrontare a causa della presenza di fango ancora fresco e riprendiamo a correre su asfalto soltanto nei pressi del km 10.3, quando raggiungiamo il ristoro posto all’interno della frazione di Casale. All’undicesimo chilometro imbocchiamo il Sentiero del Castagno, che prosegue in leggero falsopiano fino al km 11.7, in prossimità del quale si inerpica ancora per un altro durissimo chilometro, prima di gettarsi in picchiata in mezzo al bosco e ricondurci a Casale, dove ci aspetta un’altro strappo in salita fino al ponticello sul Torrente Valle del Cereto. Possiamo finalmente rifiatare fino al km 15.6, senza però commettere l’errore di pensare che la fatica sia quasi finita, perché il successivo falsopiano e la splendida, panoramica e tecnica discesa lungo il Torrente Lujo ci riservano ancora delle belle sorprese in termini di sforzo, prima dell’agognato ritorno a Dossello di Albino. Un percorso trail sotto qualsiasi punto di vista, davvero superbo! Clicca sul link sottostante e osserva tutti i particolari del percorso! https://www.strava.com/activities/1599005315
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AutoreDavide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni. archivi
Settembre 2020
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