Quasi 12 km di puro trail running per questa seconda edizione di una non competitiva in territorio bresciano che non avevo mai corsa sinora e che mi ha lasciato piacevolmente soddisfatto in vista delle prossime gare ufficiali in alta montagna.
Si parte tutti in gruppo dal Parco 2 Aprile e si sale leggerissimamente su asfalto, costeggiando la monumentale Villa Riva (km 0.5) e affrontando un primo strappetto poco dopo il primo chilometro. Al km 1.3 entriamo in un primo tratto sterrato in mezzo al bosco, caratterizzato da un saliscendi non troppo impegnativo, ma dopo il km 1.6 il sentiero si fa decisamente più ostico, restringendosi in alcuni tratti e salendo senza interruzione fino alla cima del Monticello (km 2.6). Imbocchiamo successivamente lo sterrato sassoso della Strada della Crocetta, per poi iniziare una lunga e velocissima discesa, a tratti persino pericolosa a causa del fondo scivoloso, che ci riporta nel centro storico di Bovezzo, passando nelle vicinanze della Chiesa di sant’Apollonio e di Palazzo Rota¸ ma l’illusione di continuare a mantenere un buon ritmo cozza contro la successiva salita, realmente muscolare e impegnativa, che diventa ancor più difficile quando la strada ridiventa sterrata al quinto chilometro. Il ristoro alla Casa della Natura (km 5.4) è una vera e propria boccata d’ossigeno per le nostre gambe in fiamme e possiamo riprendere un po’ di velocità nel tratto in discesa successivo, interrotto soltanto qua e là da qualche breve salitella, sempre facendo molta attenzione al sentiero, molto stretto e cosparso di roccette e radici affioranti. Il peggio, però, deve ancora venire, perchè dal sesto chilometro inizia uno strappo violento lungo almeno un chilometro, che mi costringe più di una volta a camminare, rinunciando a un seppur lento passo di corsa. Dopo Cascina Mezzana (km 7.1) ci gettiamo in picchiata per quasi due chilometri, ritrovando l’asfalto soltanto al nono chilometro e aumentando gradualmente il ritmo sino all’arrivo. Al termine, in soli 11,87 km, il dislivello totale positivo in salita si rivelerà essere di ben 452 metri e questo rende Le colline d’inverno una tapasciata assolutamente tosta e meritevole di essere corsa dagli amanti del trail running. Clicca sui link sottostanti e osserva tutti i particolari del percorso! https://www.strava.com/activities/2106241763 https://www.instagram.com/p/BtIs3tBFAaY/
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AutoreDavide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni. archivi
Settembre 2020
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