30,2 massacranti chilometri e 1.227 metri di dislivello complessivo per questa classica non competitiva brianzola, che potremmo tranquillamente definire una vera e propria tapa-trail piuttosto che una semplice tapasciata!
Tantissimi partecipanti al via dal centro sportivo di Cologna a Castello Brianza e percorso rinnovato, più duro rispetto al precedente, in quanto prevede subito molto sterrato e una leggera salita già nei primi due chilometri di percorso In prossimità del torrente Bevera e del terzo chilometro la strada inizia inesorabilmente a salire, senza tregua per più di 10,5 km, per la maggior parte su asfalto! Affrontiamo il primo tratto, attraversando parte dell’abitato di Santa Maria Hoè (godendo di alcuni scorci particolarmente suggestivi lungo la piccola valle dove scorre il Bevera) e di Colle Brianza, per poi raggiungere le pittoresche frazioni di Giovenzana e Cagliano, dal quale la strada si inerpica fino al minuscolo borgo di Campsirago in prossimità del km 9.5. Si svolta a sinistra imboccando uno stretto sentiero sterrato e il percorso in mezzo al bosco diventa particolarmente arduo (complice anche un bivio non visto, che ci induce a sbagliare strada e ad aggiungere qualche decina di metri di dislivello, nonché qualche centinaio di metri al totale finale) fino al Ristoro Alpino e all’Eremo di Monte San Genesio. Giunti faticosamente a questo punto non bisogna commettere l’errore di pensare che la fatica più grande sia ormai giunta al termine, perché ci aspetta almeno un altro chilometro e mezzo di puro trail fino a quota 896 metri, nelle vicinanze della vetta del Monte Crocione, dal quale inizia finalmente la tanto agognata discesa che ci conduce nuovamente a Colle Brianza. Poco oltre il diciannovesimo chilometro ci imbattiamo in un’altra lenta e graduale salita su asfalto, lunga almeno un chilometro, che ci porta sino all’abitato di Ravellino. Da qui in avanti possiamo nuovamente rilassarci e aumentare la velocità in discesa, alternando continuamente tratti di asfalto e di duro sterrato fino al km 26.2. La salita che attraversa la frazione di Brianzola non è assolutamente da sottovalutare, sebbene si distenda apparentemente tranquilla su asfalto. Il traguardo è ormai vicino, ma le gambe devono ancora sopportare ancora due ultime brevi salite, prevalentemente sterrate, prima di poter giungere al tanto agognato arrivo. Paesaggi splendidi, percorso estremamente vario e chilometraggi adatti a qualsiasi categoria di corridore rendono la Marcia sull’Alpe e il San Genesio l’allenamento ideale per tutti gli appassionati di trail running che amano l’alta collina e i terreni sconnessi! Clicca sul link sottostante e osserva tutti i particolari del percorso! https://www.strava.com/activities/1272219318
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AutoreDavide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni. archivi
Settembre 2020
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