Correre nei dintorni di Missaglia è sempre garanzia di bellezza paesaggistica e percorsi corribili, anche se a tratti ostici e, comunque, mai da sottovalutare.
Al nostro lungo domenicale fa da cornice una splendida giornata di sole e una piacevole temperatura primaverile, mai troppo calda e gradevolmente fresca nei passaggi all’ombra di primo mattino. Partenza dal gonfiabile posizionato nei pressi della baita dell’Associazione Nazionale Alpini, in pieno centro cittadino. Dopo esserci lasciati alle spalle la Basilia di San Vittore, percorriamo la lunga discesa che ci porta fino all’ingresso del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Si costeggia l’ex Cementeria e si affronta subito il primo strappo, lungo circa un chilometro e con pendenze decisamente interessanti, su fondo misto. Dal km 3.5 al km 7 è tutto un susseguirsi di sentieri sterrati (particolarmente suggestivo è il tratto lungo il Torrente Molgoretta) e saliscendi da non sottovalutare, che si snodano all’ingresso della Valle Santa Croce. Dopo aver raggiunto il punto più alto dell’intero percorso, a quota 403 metri, attraversando piacevolissimi centri storici e palazzi nobiliari di rara bellezza, incontriamo prevalentemente asfalto ed una lunga e costante discesa, interrotta soltanto da qualche breve strappetto, che da Viganò ci riporta fino a Missaglia e, infine alla frazione di Contra. Quando la maggior parte dello sforzo sembra fatta, ecco arrivare la sorpresa riservataci da chi ha tracciato questo bel percorso! Poco distante da Maresso¸ al sedicesimo chilometro, ci inoltriamo nei sentieri che costeggiano il Torrente Lavandaia, inizialmente immersi nel bosco, in un piacevolissimo e nervosissimo saliscendi. Il cambio di fondo, unito ad un'improvvisa svolta a sinistra e ad una leggera ma inesorabile salita che si protrae fino al km 20 abbassano sensibilmente il ritmo; tuttavia, dopo aver oltrepassato Campù Inferiore ed essere tornati a Contra, raggiungiamo finalmente Missagliola e, al di là della statale, ricompare in tutto il suo splendore il centro di Missaglia! Davvero ottime le sensazioni provate in questa classica tapasciata brianzola: 21,5 km totali, con un dislivello positivo complessivo di 425 metri (da rispettare sempre e comunque), e un buon ritmo medio finale, risultato del miglioramento ottenuto grazie agli allenamenti infrasettimanali a base di ripetute veloci,. Dalla settimana prossima si cambia zona e abbandonerò momentaneamente le fidate colline brianzoli per avvicinarmi al confine svizzero e affrontare gli impegnativi 40 km del 40° Cross Olgiatese – Maratona del Confine! Clicca sul link sottostante e osserva tutti i particolari del 36° Trofeo Penne Mozze Missagliesi! https://www.strava.com/activities/934242521
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AutoreDavide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni. archivi
Settembre 2020
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