Due settimane dopo la Strapagnano si torna a correre in mezzo ai boschi del meraviglioso Parco di Montevecchia e della Valle del Curone e, sin dalle prime battute, è chiaro che la Camminata “Tra i Frazion de Perech” non sarà una semplice passeggiata per il popolo dei corridori giunto in questo particolarissimo angolo di Lombardia, vista la violenta pioggia battente che ci accompagnerà lungo tutto il percorso
Si parte dal palazzetto di Perego, oggi facente parte della più vasta municipalità di La Valletta Brianza in seguito alla recente unione con i comuni di Rovagnate e Santa Maria Hoè, e, dopo nemmeno un centinaio di metri, si svolta subito a destra in mezzo ai campi coltivati, seguendo un sentiero in salita che ci conduce fino al centro storico, piccolo gioiello di orgine medioevale, sul quale svettano la caratteristiche sagome dei campanili della Chiesa di San Giovanni Evangelista e dell’Antica Chiesa. Attraversiamo il chiostro della prima e continuiamo a correre lungo una strada asfaltata che, dopo una brusca svolta a sinistra, si getta in picchiata per poco meno di un chilometro. In prossimità del km 2,8 ci inerpichiamo lungo un sentierino sterrato e affrontiamo la prima vera, anche se brevissima, salita impegnativa poco prima del camposanto della frazione Monte. Altra discesa su asfalto nei dintorni della Collina dei Cipressi (una delle celebri e misteriose Piramidi di Montevecchia) e, finalmente, poco dopo il quarto chilometro, lo sguardo inizia a spaziare sulla verdeggiante Valle del Curone. Dal km 5, nelle vicinanze del borgo rurale di Galbusera Bianca, inizia un tratto di impegnativo saliscendi sino all’altra frazione gemella di Galbusera Nera. A questo punto del percorso, pur ammaliati dalla bellezza del luogo, bisogna stringere i denti e affrontare una salita costante, a volte anche con pendenze piuttosto importanti, che, dopo aver toccato Cascina Scarpada, La Ratta, la frazione Pianello e l’abitato di Bernaga Inferiore¸ ci conduce infine al km 8.5, in prossimità della Panoramica, una strada bianca sterrata che percorre tutta la dorsale occidentale del parco. A causa dei violenti acquazzoni che hanno imperversato durante tutto il fine settimana, gli organizzatori tagliano dal percorso il tratto boschivo lungo le pendici settentrionali della Valle Santa Croce e la lunga salita su asfalto da Sirtori sino a Lissolo, che raggiungiamo comunque dopo nemmeno un chilometro di dolce salita. Da questo punto in avanti si può finalmente correre spediti, sfruttando la discesa tecnica nel bosco che inizia poco prima del Monastero di Bernaga e facendo molta attenzione ai sentieri in mezzo al bosco, nel frattempo trasformatisi in veri e propri piccoli torrentelli impetuosi, fino al piccolo abitato di Ceregallo¸ ricco di antiche testimonianze di epoca romana. Il percorso punta ancora veloce verso la valle sottostante e il penultimo chilometro ci riserva un’ultima e inaspettata salita prima del rientro a Perego, dove passiamo sotto l’arco della Torre Medioevale e, finalmente, scorgiamo l’arrivo a poche centinaia di metri di distanza. 594 metri di dislivello complessivo per 15,4 km totali, conditi da sentieri sterrati e rocciosi, boschi e tratti completamente erbosi, che hanno reso questa “camminata” domenicale uno degli allenamenti più interessanti che mi sia finora concesso in Brianza, in pieno diluvio... Clicca sul link sottostante e osserva tutti i particolari del percorso! https://www.strava.com/activities/1177043981
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AutoreDavide Salvatore Chionna. Corridore e scrittore. Amo narrare luoghi ed emozioni. archivi
Settembre 2020
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